Friday, September 30, 2011

Fender Precision Bass e la nascita di due Bassisti leggendari James Jemerson e Carol Kaye

Intorno agli anni '30 furono sperimentate le prime chitarre elettriche ed i primi set di batteria, tuttavia, il basso elettrico non esisteva. Era Il contrabbasso lo strumento utilizzato, anche se l'esigenza di avere qualcosa di nuovo, si faceva sempre più viva tra i musicisti. Del resto con l'avvento della chitarra elettrica e con i primi set di batteria, il contrabbasso non poteva continuare ad avere il volume così basso, per cui si provò a microfonarlo, ma era chiaro ormai che qualcosa si era già attivato nella mente del grande Leo Fender.
Fu così che nel 1951 prese vita il primo esemplare di Fender Precision, ma per essere più precisi è bene dire che  nacque il Basso Elettrico.

Leo Fender ebbe proprio una grande idea e cioè  mettere i tasti al basso elettrico e questa sua invenzione portò, molti chitarristi ad avvicinarsi all'utilizzo del basso elettrico.

E' il caso ad esempio di Carol Kaye una chitarrista molto brava ed apprezzata, che un giorno fu chiamata a sostituire un bassista in uno studio di Los Angeles. Dal quel giorno in poi Carol Kaye divenne una vera leggenda del basso, incidendo i suoi accompagnamenti su più di 10.000 brani.

Chi diede un impulso fortissimo alla diffusione di questo strumento fu senza dubbio James Jemerson, un'altra grandissima leggenda.

James Jemerson era solito non pulire mai il suo Fender Precision 1962, un basso quello a detta di molti altri bassisti, decisamente insuonabile, per quanto sporco e mal tenuto. Eppure James Jemerson riteneva essere proprio la sporcizia la fonte del suo straordinario suono.
James Jemerson morì nel 1983 ed il suo leggendario basso elettrico fu rubato. Jemerson però, aveva fatto incidere nello slot del manico la scritta "Funk". Questo fatto diede inizio ad una ricerca esasperata del mitico basso di James Jemerson, infatti tutti coloro che si imbattevano in un Fender Precision del 1962, smontavano immediatamente il manico sperando di trovarsi tra le mani il basso Fender del  mitico bassista.
Addirittura, si dice, che questo evento abbia dato l'inizio alla foga di collezionismo e all'amore verso il "Vintage" da parte di molti collezionisti.
Ciao e buon Basso a tutti!

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